TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, presenta: L'Immacolata Concezione di Maria
Con la costituzione apostolica “Ineffabilis Deus” di Papa Pio IX, l’8 dicembre 1854 si poneva
finalmente termine a secoli di fermenti religiosi e di dispute sull’Immacolata Concezione di Maria.
Circa quattro anni dopo, Maria Santissima apparve a Bernadette Soubirous dicendo di essere l’Immacolata Concezione. Un privilegio Mariano sempre presente nella Rivelazione Divina, e di cui un eco comprensibile è presente nel Testo più Santo della Bibbia: il Cantico dei Cantici. È qui che il versetto: “Giardino chiuso, fontana sigillata”(Ct 4,12) allude a questa Donna che Dante Alighieri saluta con le parole che appartengono forse San Bernardo da Chiaravalle, e che lo stesso sommo poeta pone sulle labbra del grande Cantore di Maria: “Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d'etterno consiglio, tu se' colei che l'umana natura nobilitasti sì, che 'l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura…..”.
Ma è proprio ricorrendo al libro del Cantico dei Cantici che possiamo salutare Maria con queste parole: “Tutta bella tu sei, Maria, in te nessuna macchia.”(Ct 4,7).
Solo guardando a Maria; solo contemplando questa bellissima e Immacolata Stella del mattino che annuncia l’aurora della Redenzione; solo riposando in lei i nostri occhi stanchi e smorti, a causa delle brutture del mondo, possiamo contemplare, nella sua Bellezza Celestiale, la Bellezza del Creatore e la bontà di un Progetto d’amore che, malgrado la nostra continua infedeltà, Dio vuole realizzare per mezzo del Figlio suo: L’AMATO, GESÙ.
E allora, noi di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, la Televisione Mistica, vogliamo stimolare la vostra riflessione e il vostro Amore verso la Madonna Santissima. E lo facciamo oggi 14 agosto 2024, vigilia dell’Assunzione di Maria in cielo, proponendovi un’intervista rilasciataci dal filosofo e teologo don Massimiliano Del Grosso, parroco di San Lupo (Benevento).
Abbiamo chiesto a don Massimiliano: che cosa intende la Chiesa con “Immacolata Concezione di Maria”? Quali sono i riferimenti biblici dell’Immacolata Concezione? Come si sono espressi i Santi Padri in merito a questa verità? Cosa ci puoi dire riguardo alla cosiddetta “controversia” sull’Immacolata? Come è arrivato il Papa Pio IX alla definizione del dogma l’8 dicembre 1854? Infine, quali possono essere le implicazioni teologiche che scaturiscono da questo dogma?
Ma prima di ascoltare l’intervista rilasciataci da Padre Perrella, vi introduciamo questo video con due pensieri: uno appartiene al compianto teologo monfortano padre Stefano De Fiores, che ha detto: L’Immacolata Concezione di Maria “È una visione stupenda che ci fa dimenticare per qualche momento la nostra società con le sue brutture e la sua malvagità, con la sua corruzione e con i suoi circoli diabolici. Nella tensione tra il bene e il male, oggi particolarmente acutizzata, e dalla «considerazione del mondo come un grande poligono di lotta di tutti contro tutti», come diceva San Giovanni Paolo II, l’Immacolata ci insegna a non essere conniventi con nessuna forma di peccato e a deciderci per il bene” .
Al grande teologo e mariologo Monfortano fa eco padre Salvatore Maria Perrella, che nel XXI congresso mariologico internazionale, presentò la Concezione immacolata di Maria come «codice della santità originaria» che neutralizza il codice della fallibilità umana rappresentato dal peccato originale, o come «memoria del mondo che Dio voleva realizzare, non semplice verità razionale ma «evento salvifico» che esalta la trascendenza di Dio e la gratuità della sua grazia”.