Telebene, la televisione spirituale cristiana, presenta: LA MISTICA DI GESÙ. “Cristo Sposo” dalle origini Bibliche a Origene
Benché il tema della Mistica sponsale richieda un lunghissimo percorso di ricerca, noi partiremo da Origene, per proseguire, via via, considerando Gregorio Nisseno, per passare, poi, ad alcune delle grandi figure del medioevo, come Bernardo da Chiaravalle, il cenacolo mistico di Helfta, in Germania; poi passeremo in rassegna Chiara di Assisi, e Caterina da Siena.
Infine, verrà il momento di parlare dei mistici spagnoli del siglo de oro: Teresa d’Avila e Giovanni della Croce, per passare, in seguito, a Maria Maddalena de’ Pazzi, e infine, nel secolo scorso, a Padre Pio da Pietrelcina.
Alcuni di questi nomi li abbiamo trattati già in precedenza, quando abbiamo parlato della Mistica della Croce e della Mistica del Cuore di Gesù.
Seguendoci in questo viaggio nella Mistica sponsale, vi renderete conto che la Mistica è una sola: perché l’una si completa nella altre; l’una è inseparabile dalle altre; l’una si realizza mirabilmente nelle altre; l’una si completa nell’altra. Il centro di queste varie modalità della cosiddetta mistica di Gesù è logicamente lui: Gesù, il Cristo, il Figlio di Dio Benedetto.
Parlando della Mistica sponsale, è essenziale precisare che negli antichi testi della Bibbia, quelli che noi conosciamo come l’Antico Testamento, l’amore tra Dio e il suo popolo Israele è presentato nelle splendide immagini del Dio-Sposo che si unisce con la sposa-Israele. Tutta la Divina Rivelazione è attraversata da questo tema fondamentale del rapporto d’amore tra il Creatore e il suo popolo Israele. Uno dei testi dell’antico testamento più importanti della mistica sponsale, quello più seguito, specialmente dei mistici cristiani delle origini, è il Cantico dei Cantici. Pochi libri hanno avuto la fortuna di questo testo poetico, non solo nella tradizione dei Santi Padri della Chiesa, ma anche nei mistici dei primi secoli, e non solo.
Con l’avvincente dialogo tra un uomo ed una donna, il Cantico dei Cantici inneggia all’amore, superando, in effetti, i confini dell’umano per trasferire, tale incontro, nella sfera di Dio. Per mezzo dell’allegoria tra i due innamorati che si cercano e si trovano, celebra l’amore tra Dio e la sua Sposa: Israele; e, nella prospettiva cristiana, tra Cristo e la Chiesa. Su questa traccia cruciale della divina rivelazione, non è difficile riconoscere e vivere l’amore sponsale tra Cristo ed ogni anima assetata di Lui.
Agli inizi della mistica sponsale troviamo Orígene. Il suo commento al Cantico dei Cantici non solo ha segnato la nascita della mistica cristiana, ma ha rappresentato anche l’esposizione più profonda e compiuta della sua Cristologia .
Oggi partiamo dall’inizio, e cioè dalle radici bibliche a Origene.