Telebene

La Televisione Spirituale Cristiana

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Telebene

 Telebene è una televisione Spirituale. Anzi è la TELEVISIONE SPIRITUALE. 

     

  Telebene è una televisione web cristiana impegnata da trent'anni nell'evangelizzazione e nella divulgazione della Buona Novella annunciata da Gesù Cristo, Figlio di Dio.

  Telebene è una televisione non istituzionale, ma umile e profetica, semplice e fresca come acqua di sorgente, con una particolare predilezione per la spiritualità e la mistica cristiana.

   Una Televisione web  che vive ed opera senza alcun aiuto, ma orgogliosa dello spirito di gratuità che anima i suoi membri, tutti desiderosi di annunciare Gesù Cristo OGGI, con i mezzi di OGGI.

 

   Telebene  è L'unica Televisione  che opera senza fini di lucro, e senza alcun aiuto economico, ma solamente animata dallo spirito di servizio dei suoi collaboratori che gratuitamente hanno ricevuto e gratuitamente sono chiamati a dare. Questo è il vero, autentico, spirito che permea ogni anima che vive immersa nella dimensione mistica di un Dio che è amore, offre amore,  e richiede amore gratuito dalle  sue creature.


Vivere la Speranza


   Il nostro programma Vivere la Speranza è trasmesso anche 

su queste pagine web:



TELEBENE YOUTUBE



Telebene Gloria TV


 




Diamo, infine, la nostra  disponibilità a  fornire i nostri video, gratuitamente, a ogni  televisione che ne faccia richiesta 


Vivere la Speranza

 Vivere la Speranza è realizzato e prodotto da TELEBENE, la Televisione Spirituale, che opera con spirito di gratuità e senza fini di lucro, alla Scuola mirabile di Gesù, Via, Verità, e Vita, del Cuore Immacolato di Maria, e dei protettori: Padre Pio da Pietrelcina e don Giacomo Alberione.



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  Con el Vídeo llegado de la Tierra de Jesús, por el Christian Media Center de Jerusalén, Telebene, la Televisión espiritual cristianaa, abre una nueva frente de su empeño de evangelización, dirigiendo una particular atención a los telespectadores cristianos de lengua española. 





TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 30 aprile 2024. Gianluca Martone, presidente di Crociata Cattolica, parla sulla Regalità di Cristo e della cultura liberale.




  Siamo giunti all’ultimo appuntamento di VIVERE LA SPERANZA. Ma, come sanno i nostri fedelissimi telespettatori, questo programma riprenderà nella prima settimana di settembre. 

   Intanto, noi di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, non ci fermiamo, ma in questi mesi faremo una serie di Dirette che verteranno sempre su temi di cultura e attualità cristiana.

   Inoltre, vi anticipiamo che nel mese di maggio, pubblicheremo una serie di video dedicati a Maria Santissima, mentre nel mese di giugno, dedicato al Sacro Cuore, manderemo on line tutti i video riservati alla Mistica del Cuore di Gesù. 

  Tra l’altro, continueremo a pubblicare on line i Video che riceveremo dalla Terra Santa. Ringraziamo, a tale scopo, il Christian Media Center di Gerusalemme.

   Ma veniamo al programma odierno. Come preannunciato, è tornato a trovarci Gianluca Martone, presidente della Crociata Cattolica della Cristianità, oltre che apostolo della vita che nasce. Oggi, Gianluca ci intrattiene sul tema della REGALITà DI CRISTO E LA CULTURA LIBERALE.

   Dopo l’intervista, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 5 maggio 2024, VI Domenica di Pasqua, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.




TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 23 aprile 2024. Cristo Sposo della Chiesa: la Mistica Sponsale in San Bernardo da Chiaravalle




     Siamo coscienti di un dato di fatto inoppugnabile: il nostro popolo è di dura cervice, e quindi non avvezzo alla riflessione e alla contemplazione delle realtà profonde che sono intimamente connesse col suo rapporto con Dio e con il destino finale della stessa storia umana.

   Tuttavia, noi di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, non ci arrendiamo, proseguendo il nostro impegno di annuncio del Bene infinito rivelato nella nostra finitezza umana. Ecco perché, nella speranza di potervi aiutare a scoprire o riscoprire, grazie alla mistica, il nostro INCONTRO quotidiano con Dio, dopo avervi parlato, la settimana scorsa, della Mistica Sponsale e di Cristo Sposo della Chiesa, nel pensiero di sant’Ambrogio di Milano, oggi proseguiamo col centrare la nostra riflessione su Bernardo di Chiaravalle.

   La mistica sponsale,va di pari passo con quella della passione e del Cuore di Cristo. E non può essere altrimenti, perché l’una si completa nella altre; l’una è inseparabile dalle altre; l’una si realizza mirabilmente nelle altre.

   Dopo Ambrogio di Milano e Bernardo da Chiaravalle, ci fermeremo per riprendere questo tema cruciale della Mistica nel prossimo ciclo di trasmissioni, visto che quella di oggi è la penultima di questo ciclo. Quando torneremo, nel prossimo settembre, porteremo avanti questo tema con le riflessioni dedicate a Francesco e Chiara d’Assisi, e poi ad Angela da Foligno. Poi passeremo al Siglo de oro della mistica spagnola, parlando di Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. Infine, crediamo di poter chiudere questo tema della mistica sponsale con Santa Maria Maddalena de Pazzi e con Padre Pio da Pietrelcina, prima di passare alla Mistica dell’Eucaristia.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 28 aprile 2024, V Domenica di Pasqua, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Vi segnaliamo, tra l’altro, una serie di servizi iniziata la scorsa settimana, e dedicati alla Madre di tutte le Chiese: la Basilica del Santo Sepolcro, in Gerusalemme, che custodisce sia la roccia del Calvario (dove è morto Gesù), sia il sepolcro vuoto della sua Risurrezione.




TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 16 aprile 2024. Cristo Sposo della Chiesa: la Mistica Sponsale in Sant'Ambrogio da Milano




     Gli amici che ci seguono fedelmente, nella nostra programmazione di Vivere la Speranza, sanno che la nostra non è solo una televisione spirituale, ma è soprattutto mistica, perché, in un mondo orientato al denaro e ispirato dal denaro, TELEBENE vive ed opera senza alcun fine di lucro. E per questo, noi sentiamo che il nostro impegno è particolarmente gradito al Signore della Vita.

    Non solo, ma la mistica, in tal caso la Mistica di Gesù, occupa uno spazio importante della nostra programmazione. Difatti, dopo aver, negli anni scorsi, percorso, per sommi capi, la storia della mistica della croce e poi quella della mistica del Cuore di Gesù, con la mistica sponsale abbiamo parlato, quest’anno, di Origene e di Gregorio Nisseno.

   Oggi prenderemo in considerazione la figura di sant’Ambrogio di Milano, che riprende l’interpretazione mistica del Cantico dei Cantici, consegnandola, a sua volta, all’epoca medievale, e segnando un punto fondamentale nella storia della mistica occidentale, fino a Bernardo da Chiaravalle, per passare, poi, a Francesco e Chiara di Assisi, Angela da Foligno, e Teresa d’Avila e Giovanni della Croce, fermandoci qui, almeno per ora.

   “La mistica di Ambrogio si rifà alla tradizione di Origene. L’anima è gradualmente invitata da Cristo ad una fiamma dell’amore che la unisce a lui e finisce per produrre la «morte mistica» che è «conmorte» con Cristo. Nel suo commento al salmo 118, Ambrogio invita l’anima a rispondere con amore a questo invito di Gesù: “Sia aperta a colui che viene la tua porta, apri la tua anima, allarga il seno della tua mente perché il tuo spirito goda le ricchezze della semplicità, i tesori della pace, la soavità della grazia. Dilata il tuo cuore, va’ incontro al sole dell’eterna luce «che illumina ogni uomo» (Gv 1, 9). Per certo quella luce vera splende a tutti. Ma se uno avrà chiuso le finestre, si priverà da se stesso della luce eterna. Allora, se tu chiudi la porta della tua mente, chiudi fuori anche Cristo. Benché possa entrare, nondimeno non vuole introdursi da importuno, non vuole costringere chi non vuole”.

   “Forse oggi – afferma padre Enrico Cattaneo – si dovrebbe essere più coraggiosi ed espliciti nel parlare della vita cristiana in termini di «unione» con Dio, usando immagini simboliche, apparentemente molto sensibili e terrene, ma in realtà le uniche in grado di esprimere l’intima esperienza della fede. In effetti, il tema dell’unione tra Dio e l’umanità, avvenuta con l’incarnazione del Verbo, è sempre stato celebrato dalla liturgia come un mistero nuziale. Ora questo non è qualcosa di marginale nel cristianesimo, ma ne è il mistero centrale, che lo contraddistingue rispetto alle altre esperienze religiose. Ambrogio insegna che la Chiesa vive questa dimensione mistica essenzialmente nei sacramenti, cioè radicata nella parola di Dio e tradotta poi nell’impegno etico, ecclesiale e sociale”.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 21 aprile 2024, IV Domenica di Pasqua, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.  



TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 9 aprile 2024. CRISTO È RISORTO: LE PROVE DELLA RISURREZIONE




        Come ha scritto James D.G. Dunn nella sua opera Gli albori del Cristianesimo, “Si può fare tranquillamente e fermamente la seguente affermazione storica: nessun cristianesimo senza risurrezione di Gesù. Come Gesù è l’unico grande «presupposto» del cristianesimo, così lo è anche la risurrezione di Gesù. Fermarsi a prima della risurrezione di Gesù avrebbe significato finirla lì”.   I Vangeli stessi videro palesemente nella risurrezione di Gesù l’acme della loro narrazione del Gesù ricordato. Che gli evangelisti abbiano inserito la risurrezione nei loro racconti della missione di Gesù sta a ricordare che essi consideravano l’intera vita di Gesù alla luce di questo acme”.

   A dimostrazione dell’Evento della risurrezione di Gesù, c’è un dato di fatto inoppugnabile: nelle prime decadi del cristianesimo non si ha memoria di alcuna tomba che sia stata venerata come luogo del riposo di Gesù. L’evangelista Luca, che condivide con Giovanni la concezione propriamente fisica del corpo risorto di Gesù, quando racconta gli inizi del cristianesimo a Gerusalemme, non accenna mai a un culto o a preghiere sul luogo della sepoltura di Gesù. 

   Neanche l’apostolo Paolo fa mai pensare che una delle ragioni per visitare Gerusalemme possa essere di unirsi alla venerazione legata alla tomba di Gesù. Ciò è davvero singolare, perché ancora oggi, in Israele, vengono mostrati luoghi tombali di profeti e rabbi. Se i primi cristiani non si sono comportati secondo questa tradizione, è perché non credevano che ci fosse una tomba con il corpo di Gesù. “Non potevano venerarne i resti perché non pensavano che ci fossero resti da venerare”.  E anche considerando la possibilità che il corpo di Gesù fosse stato sottratto dagli discepoli, essi stessi avrebbero praticato una venerazione clandestina. 

   Insomma, i primi cristiani sapevano dov’era stato collocato il corpo di Gesù, e tale memoria potrebbe essersi conservata fino ai tempi di Costantino, ma non vi prestarono eccessiva attenzione, perché, per quel che li riguardava, il suo sepolcro era vuoto, proprio come ora. Gesù non era e non è nella tomba. 

   Cosa avvenne nella notte di Pasqua di duemila anni fa? Perché Giovanni, il discepolo amato dal Signore, “vide e credette” di fronte alla tomba vuota di Gesù? Cosa ha visto Giovanni di così clamoroso che sfugge ai nostri occhi di credenti?

    Seguiteci attentamente, e vi riveleremo ciò che realmente Giovanni vide nella tomba che ospitava il corpo di Gesù.

   Per offrire a tutti voi una riflessione e un approfondimento sull’Evento della Risurrezione di Cristo, considerando anche le nuove esplosive ipotesi formulate negli ultimi decenni, è tornato a trovarci il filosofo e teologo don Massimiliano Del Grosso, parroco di San Lupo (Benevento). 



TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 2 aprile 2024. La Grazia, frutto prelibato della Pasqua di Cristo: SECONDA PARTE




    Nell’appuntamento odierno di VIVERE LA SPERANZA chiudiamo la riflessione sulla Grazia, presentandovi la seconda parte dell’intervista rilasciataci dal compianto mons. Francesco Zerrillo, vescovo emerito di Lucera Troia. Su questa realtà vitale del Cristianesimo, vedremo, oggi, di riflettere su come Giovanni evangelista ci accompagna alla scoperta di questa Vita divina di Cristo in noi, utilizzando parole tipiche del suo importantissimo evangelo. In tal caso Gesù parla dell’acqua viva, del pane di vita o pane vivo, della luce di vita, e della vite e dei tralci. Tutti insegnamenti che ci aiutano a comprendere l’idea di questa Presenza di Dio, e quindi di Cristo, in noi. Poi parleremo di Paolo di Tarso, l’apostolo del Vangelo nel mondo ellenistico, che, più di tutti gli scrittori sacri, utilizza la parola Grazia, nella sua predicazione, giunta a noi per mezzo delle sue lettere. Infine chiuderemo questa importante riflessione con il doctor Gratiae, il Dottore della Grazia: Sant’Agostino di Ippona 

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 7 aprile 2024, II Domenica di Pasqua e Domenica della Divina Misericordia, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

    Infine, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. 



TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 26 marzo 2024. La Grazia, frutto prelibato della Pasqua di Cristo




    La grazia è un dono profuso gratuitamente da Dio e infuso nell'anima dallo Spirito Santo, rendendola partecipe della vita divina. Noi potremmo definire la grazia come il favore, l’aiuto, la forza che Dio ci dona perché possiamo essere veri figli di Dio, in Cristo, e quindi partecipi della natura divina e destinatari della vita eterna.

    Tuttavia, su questa realtà, senza la quale non vi potrebbe essere un rapporto di comunione tra l’uomo e Dio, c’è una mancanza di interesse e, quindi, di catechesi. E allora, visto che stiamo nella settimana Santa e la Grazia può essere considerata come il frutto prelibato della Pasqua di Cristo, e quindi della sua Passione, morte, e risurrezione, oggi vogliamo, almeno in parte, colmare, nel nostro piccolo, questa situazione che ha reso la realtà della Grazia piuttosto marginale nella vita della Chiesa, a pro di realtà meno importanti e vitali.

  Qualche anno fa, mons. Francesco Zerrillo, vescovo emerito di Troia – Lucera, tornato recentemente nella Casa del Padre, ci ha rilasciato una lunga intervista che vi proponiamo in due parti: la prima, oggi; la seconda, la prossima settimana.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 31 marzo 2024, Domenica di Pasqua, Risurrezione del Signore, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 19 marzo 2024. La Storicità di Gesù di Nazareth al di fuori dei Vangeli




    Gesù di Nazaret è un personaggio la cui esistenza storica è ormai riconosciuta da credenti e non credenti. Noi di TELEBENE, la televisione Spirituale Cristiana, oggi presentiamo un video dedicato a varie testimonianze autentiche dell’antichità sulla realtà storica di Gesù, partendo dalle  quelle pagane, fra le quali prenderemo in considerazione Tacito, Svetonio, Mara bar Sarapion, e Tallo. Passeremo, poi, alle fonti giudaiche, identificabili nella tradizione rabbinica e in Giuseppe Flavio. Infine, chiuderemo con altre fonti che si riallacciano direttamente ai “Logia” di Gesù, cioè i Detti pronunciati dal Rabbì di Galilea. Si tratta del vangelo apocrifo di Tommaso e degli Agrapha. Il primo contiene 114 detti di Gesù a carattere sapienziale, ed è molto considerato dagli studiosi, perché rappresenta una fonte sul Rabbi di Galilea indipendente dai vangeli canonici, mentre gli Agrapha di Gesù sono pensieri o detti di Gesù conservati dalla tradizione orale, indipendentemente dalle Scritture. Si tratta di “Detti” separati del Cristo, aventi carattere di autenticità, ossia citati come suoi, e presenti al di fuori dei Vangeli, tanto canonici, quanto apocrifi.

   Con questo il video, dedicato alla Storicità di Gesù Cristo e alla sua Figliolanza Divina, Telebene, la Televisione Spirituale Cristiana, intende anticipare già da ora un lungo percorso divulgativo della Persona di Gesù Cristo, il Figlio del Dio che ha rivelato il Progetto di salvezza del Padre Celeste all’umanità. Il video lo presentiamo quasi come un anticipo di una lunga e articolata ricerca storica di Gesù di Nazaret, che inizieremo quando sarà terminato l’attuale percorso, altrettanto importante, della Mistica di Gesù.  

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 24 marzo 2024, Domenica delle Palme, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, annunceremo il Premio intitolato a Don Giovanni Brugnani, sacerdote della diocesi di Lodi prematuramente tornato alla Casa del Padre nel 1968, che ha dato un impulso decisivo allo sviluppo, sul piano nazionale, del Movimento Apostolico Ciechi.

   Il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.




TELEBENE presenta: Vivere la Speranza 11 marzo 2024. San Gregorio di Nissa: La Mistica sponsale




    La scorsa settimana noi di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, abbiamo parlato di Origene, iniziando il ciclo di trasmissioni dedicate alla mistica sponsale. 

   Oggi proseguiamo il nostro percorso nella Mistica sponsale, parlando di san Gregorio di Nissa. 

   Il Cantico dei Cantici indica simbolicamente l’unione spirituale della Chiesa, o dell’anima, con Cristo. E tutto il complesso delle Omelie di Gregorio Nisseno, dedicate al Cantico, è costruito sullo schema dell’epettasi: un progresso, una tensione continua dell’uomo verso Dio. In greco classico, questa parola significa “estensione, allungamento”. Il suo uso da parte di san Gregorio di Nissa è legato a questo testo presente nella Lettera di Paolo ai cristiani di Filippi: “Fratelli, io non ritengo ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù”(Fil 3,13-14). Dunque, le Omelie di Gregorio Nisseno sul Cantico dei Cantici hanno la struttura portante dell’ Epettasi: l’essere protesi verso Dio, e “vogliono rappresentare una serie di esperienze successive dell’anima la quale, dopo avere avuto un contatto, sia pure parziale, con lo sposo divino, approfondisce sempre di più il suo rapporto spirituale con lui”. 

  Oggi parliamo della Mistica sponsale nella spiritualità di Gregorio di Nissa. Quando proseguiremo nelle riflessioni su questo filone importantissimo della mistica, prenderemo in considerazione Agostino d’Ippona e Ambrogio di Milano, per passare a qualche secolo dopo con Bernardo da Chiaravalle, Francesco e Chiara d’Assisi, e Angela da Foligno. Quindi, con un altro salto abbastanza lungo nella Storia Cristiana, ci imbatteremo nel siglo de oro della mistica spagnola, facendovi conoscere la mistica sponsale di Teresa d’Avila e Giovanni della Croce. Infine chiuderemo con Maria Maddalena de’ Pazzi e Padre Pio da Pietrelcina. 

   Dopo il video dedicato a San Gregorio Nisseno, segue lo spazio riservato al Vangelo di domenica 17 marzo 2024, V domenica di Quaresima, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

   Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.




Vivere la Speranza 5 marzo 2024. La Mistica sponsale in Origene




   La scorsa settimana abbiamo terminato in bellezza, con Padre Pio, la serie di riflessioni dedicate alla Mistica del Cuore di Gesù. 

   Oggi diamo inizio a una nuova serie di riflessioni, stavolta dedicate alla Mistica sponsale. Partendo da Origene e da Gregorio Nisseno, attraverseremo tutta la storia della spiritualità segnata da questo importantissimo filone della Mistica sponsale, considerando le grandi figure del medioevo, come Bernardo da Chiaravalle, Francesco e Chiara di Assisi, Angela da Foligno, e Caterina da Siena. Poi verrà il momento di parlare dei mistici spagnoli del siglo de oro: Teresa d’Avila e Giovanni della Croce, per passare a Maria Maddalena de’ Pazzi, e infine, nel secolo scorso, a Padre Pio da Pietrelcina.

   Alcuni di questi nomi li abbiamo trattati già in precedenza, quando abbiamo parlato della Mistica della Croce e della Mistica del Cuore di Gesù. Seguendoci in questo viaggio nella Mistica sponsale, vi renderete conto che la Mistica è una sola: perché l’una si completa nella altre; l’una è inseparabile dalle altre; l’una si realizza mirabilmente nelle altre; l’una si completa nell’altra. Il centro di queste varie modalità della cosiddetta mistica di Gesù è logicamente lui: Gesù, il Cristo, il Figlio di Dio Benedetto.

   Parlando della Mistica sponsale, è essenziale precisare che negli antichi testi della Bibbia, quelli che noi conosciamo come l’Antico Testamento, l’amore tra Dio e il suo popolo Israele è presentato nelle splendide immagini del Dio-Sposo che si unisce con la sposa-Israele. Tutta la Divina Rivelazione è attraversata da questo tema fondamentale del rapporto d’amore tra il Creatore e il suo popolo Israele. Uno dei testi dell’antico testamento più importanti della mistica sponsale, quello più seguito, specialmente dei mistici cristiani delle origini, è il Cantico dei Cantici. Pochi libri hanno avuto la fortuna di questo testo poetico, non solo nella tradizione dei Santi Padri della Chiesa, ma anche nei mistici dei primi secoli, e non solo.

   Con l’avvincente dialogo tra un uomo ed una donna, il Cantico dei Cantici inneggia all’amore, superando, in effetti, i confini dell’umano per trasferire, tale incontro, nella sfera di Dio. Per mezzo dell’allegoria tra i due innamorati che si cercano e si trovano, celebra  l’amore tra Dio e la sua Sposa: Israele; e, nella prospettiva cristiana, tra Cristo e la Chiesa. Su questa traccia cruciale della divina rivelazione, non è difficile riconoscere e vivere l’amore sponsale tra Cristo ed ogni anima assetata di Lui.

   Agli inizi della mistica sponsale troviamo Orígene. Il suo commento al Cantico dei Cantici non solo ha segnato la nascita della mistica cristiana, ma ha rappresentato anche l’esposizione più profonda e compiuta della sua Cristologia. Orbene, oggi iniziamo il ciclo di riflessioni sulla mistica sponsale che porteremo a termine nel prossimo ciclo di trasmissioni di VIVERE LA SPERANZA. Oggi partiamo dall’inizio, e cioè dalle radici bibliche a Origene.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 10 marzo 2024, IV domenica di Quaresima, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

    Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.




Vivere la Speranza 27 febbraio 2024. Il Sacro Cuore di Gesù in Padre Pio da Pietrelcina




    Dopo aver passato in rassegna la mistica della Croce di Cristo, TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, oggi oggi porta a termine un’altra serie di video dedicati alla Mistica del Sacro Cuore di Gesù, convergendo la nostra e vostra attenzione su Padre Pio da Pietrelcina.

   Il Sacro Cuore di Gesù è al centro della dimensione spirituale e mistica di Padre Pio da Pietrelcina, la cui spiritualità converge sulla contemplazione del Suo Amore crocifisso. Un culto che ha radici antiche e che risale alla sua infanzia, in particolare all’età di cinque o sei anni, quando il Sacro Cuore di Gesù gli apparve per la prima volta, mentre lui pregava solitario tra le bianche pareti dell’allora chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, attualmente chiesa di Sant’Anna, a Pietrelcina.

   Non si può sapere quante volte il Sacro Cuore di Gesù si manifesta a Padre Pio già qui, nella sua Pietrelcina, perché, conforme al suo carattere, umile, semplice, e discreto, custodisce nella sua interiorità le cose straordinarie che avvengono, specialmente nei primi sei anni di ministero sacerdotale a Pietrelcina. Quello che si sa, appartiene ai suoi scritti inviati alle sue guide spirituali: padre Benedetto e padre Agostino da san Marco in Lamis.

   Il Sacro Cuore di Gesù ha trovato, in Padre Pio da Pietrelcina, l’interlocutore privilegiato di confidenze e appelli urgenti nei quali apre il suo cuore divino e lamenta la mancanza d’amore da parte dell’umanità. Sono messaggi appassionati e di drammatica attualità, quelli che Gesù affida al Santo Mistico di Pietrelcina, e fanno riferimento alla crisi di valori umani, morali, e cristiani, che sta vivendo quella Chiesa che Gesù stesso ha predestinato ad essere Luce del mondo.

   Il video che noi inoltriamo si chiude proprio con l’invito più urgente, rivolto dal Sacro Cuore di Gesù a Padre Pio. Si ripetono, in quest’appello del Sacro Cuore di Gesù, quelli precedenti rivolti a Santa Margherita Maria Alacoque. La risposta del Frate di Pietrelcina è generosa, eroica, amorevolissima. E gli effetti della completa disponibilità di Padre Pio, al supremo Negozio della Redenzione umana, si avvertono per tutto il ventesimo secolo, ma sono destinati a durare anche per quelli successivi.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 3 marzo 2024, III domenica di Quaresima, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 20 febbraio 2024. Il Chiostro di Santa Sofia a Benevento, Patrimonio universale dell'UNESCO




    “Il chiostro prefigura il paradiso”, diceva Onorio d’Autun. In tal senso si può parlare del chiostro come paradiso claustrale e, più precisamente, come paradiso intermedio, come luogo di passaggio dal paradiso perduto di Adamo, al paradiso ritrovato in Cristo.

  Il giardino del chiostro evoca la varietà, la bellezza e l’armonia del cosmo, in cui i quattro elementi sono non solo rappresentati ma riprodotti: la terra che vi è coltivata, l’acqua che vi sgorga, l’aria in cui è avvolto, la luce da cui è inondato.

   Il giardino scandisce le tappe della spiritualità monastica attraverso quattro tempi: il giardino dell’Eden, il giardino del Cantico dei Cantici, il giardino degli Ulivi, il giardino di Pasqua.

   L’attuale chiostro di Santa Sofia in Benevento, risale alla prima metà del XII secolo, ed è parte del monastero benedettino costruito tra il 1142 e il 1176 dall’abate Giovanni IV.

   Con questo video vi accompagnamo alla scoperta dell’incantevole Chiostro di Santa Sofia che, dal dal 2011, insieme con l’attigua chiesa di Santa Sofia, è stato riconosciuto patrimonio universale dell’UNESCO.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 25 febbraio 2024, II domenica di Quaresima, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 13 febbraio 2024. La Mistica del Sacro Cuore e le rivelazioni di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque.




    Con il sermone 61 di Bernardo da Chiaravalle sul Cantico dei cantici e un altro sermone del beato Guerrico, suo discepolo, i libri delle tre grandi mistiche tedesche, di cui abbiamo parlato in precedenza, sono all’origine della devozione al Cuore di Gesù, simbolo dell’amore di Cristo per gli uomini.  Come in Bernardo, come in Francesco e Chiara d’Assisi, la mistica delle due Matilde e di Gertrude è tutta impregnata di emozione e di tenerezza”. 

    Bisogna superare la fine del medioevo tradizionale per avere uno slancio definitivo del Culto e della dimensione mistica del Sacro Cuore di Gesù. Arriviamo, in tal modo, all’età aurea dell’esplosione della devozione del Sacro Cuore di Gesù che riceverà, nel XVII secolo, forti impulsi propagatori, grazie a san Giovanni Eudes, a san Claudio della Colombière, e, dulcis in fundo, a santa Margherita Maria Alacoque. 

   Oggi torniamo a parlare della Mistica del Sacro Cuore, prendendo in considerazione una tappa cruciale di questo importantissimo filone spirituale. Tratteremo delle rivelazioni del Sacro Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque. 

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 18 febbraio 2024, I domenica di Quaresima, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

   Quindi l’annuncio di un impegno nuovo di Telebene, la Televisione Spirituale Cristiana, per questo tempo di quaresima: due volte alla settimana, il mercoledi e il venerdì di quaresima, fino alla settimana Santa, pubblicheremo su YouTube e su Gloria TV, i video dedicati ad alcune anime mistiche che hanno vissuto profondamente e intensamente, la Passione di Cristo, fino a segnare indelebilmente la loro stessa vita. 

   Infine, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 6 febbraio 2024. Bernadette Soubirous e le apparizioni dell'Immacolata a Lourdes.




  Lourdes è una graziosa cittadina situata nella regione dei bassi Pirenei, a sud-ovest della Francia, ed è famosa in tutto il mondo per la Storia meravigliosa qui avvenuta dall’11 febbraio 1858, al 16 luglio dello stesso anno, allorché Maria Santissima, apparve per 18 volte a una fanciulla: Bernadette Soubirous.

   Quando la Madre di Dio si manifesta a Bernadette, Lourdes conta circa 4000 abitanti. Una piccola città dei bassi Pirenei, ma ancora più umile è il luogo dove Maria Santissima si degna di apparire e lasciare il suo messaggio all’umanità. Difatti, è il luogo dove si conducono i maiali, e per questo è chiamato “Grotta dei maiali”. È nella grotta di Massabielle che Maria Santissima, “tutta splendore, tutta purezza, segno dell’amore di Dio, cioè segno di ciò che Dio vuole fare in ciascuno di noi, ha voluto apparire.

   Oggi TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, vi aiuta a entrare dentro la Storia di Bernadette Soubirous e dell'Evento meraviglioso di Colei che si è presentata a Lourdes col titolo di “Immacolata Concezione”. Per parlarci di Bernadette Soubirous e delle apparizioni di Maria Santissima, è tornato a trovarci don Massimiliano Del Grosso, filosofo e Parroco di San Lupo, in provincia di Benevento. Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 11 febbraio 2024, VI domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 30 gennaio 2024. LA MISTICA del Sacro Cuore di Gesù: San Giovanni Eudes




   Nell’appuntamento odierno torniamo a parlare della Mistica del Sacro Cuore, arrivando, con la nostra riflessione, all’età aurea dell’esplosione definitiva della devozione del Sacro Cuore di Gesù: il XVII secolo, quando, proprio nella Francia della fredda e dura eresia giansenista, Gesù si rivela, con tutto il suo amore. Ciò avviene anche grazie a figure di Santi e anime straordinarie come san Giovanni Eudes, il gesuita San Claudio della Colombière, e, dulcis in fundo, santa Margherita Maria Alacoque.

  Il contesto storico e religioso della storia cristiana, in Francia, è segnato “da fenomeni contrapposti: da una parte, il disprezzo per la fede cristiana da parte di alcune correnti di pensiero, e dall’altra, un fervoroso rinnovamento religioso portato avanti da personalità di rilievo come il de Bérulle, il de Condren, l’Olier, Vincenzo de Paoli, Grignion de Montfort e Giovanni Eudes”.  Ed è appunto a Giovanni Eudes, zelante divulgatore della Devozione verso i sacri Cuori di Gesù e di Maria, che volgiamo la nostra attenzione e riflessione.

   Nei prossimi mesi chiuderemo il tema cruciale della mistica del Sacro Cuore di Gesù facendovi conoscere le rivelazioni di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque, e chiudendo, poi, questo tema con la Mistica del Sacro Cuore di Gesù in Padre Pio da Pietrelcina.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 4 febbraio 2024, V domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 23 gennaio 2024. Cafarnao, la città di GESÙ. 




  Oggi vi facciamo conoscere Cafarnao, la città divenuta centro della predicazione di Gesù. 

   Il video, realizzato dal Christian media center di Terra Santa, ci è stato mandato qualche mese fa, ma noi lo abbiamo tenuto, per così dire, “in caldo”, visto che in queste settimane i racconti evangelici hanno la loro cornice geografica a Cafarnao e nelle città del lago.

   Onde farvi cogliere tutta la bellezza e la suggestione del video, dedicato a Cafarnao, è opportuno dirvi alcuni particolari della Città di Gesù. Al tempo di Gesù Cafarnao è un villaggio di Galilea adagiato, con le sue case di basalto, sulla costa occidentale del lago di Tiberiade, vicino al luogo dove il Giordano si getta nel lago. Un villaggio di pescatori il cui nome Kefar Nahum non è ricordato nella storia biblica. 

   Sono i Vangeli a perpetuare il nome di Cafarnao, definendola come la città di Gesù, il punto di partenza della sua predicazione itinerante, il cuore della sua missione, anche perché qui è accolto prendendo dimora nella casa di Simon Pietro e di suo fratello Andrea. È ragionevole pensare che entrambi abitassero la stessa casa, il medesimo isolato o insula, vista l’importanza del clan nella società Palestinese.

   Di questa città considerata giustamente la culla del Cristianesimo, non restano, oggi, che alcune vestigia immerse nella campagna variamente ondulata a nord ovest del lago.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 28 gennaio 2024, IV domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 16 gennaio 2024. LA MISTICA DI GESÙ. Le tre grandi mistiche del Cuore di Gesù a Helfta (Germania)




   Noi di TELEBENE siamo fieri di essere una Televisione Spirituale Cristiana, perché vogliamo che la Mistica torni ad essere una via feconda tra Dio e noi e viceversa.

    Logicamente le nostre riflessioni partono da Dio per convergere verso una Mistica di Gesù che possa aiutare ogni cristiano, o meglio, ogni figlio di Dio a prendere coscienza del suo singolare e altissimo destino di comunione e d’amore con quel Dio Creatore che si è rivelato nell’amore offerto, vissuto, donato, sacrificato, oblato, del Figlio suo Gesù Cristo. Solo un ritorno, anzi, un recupero della vita mistica potrà veramente rinnovare la vita della Chiesa.

   Oggi vi offriamo un’altra riflessione sulla Mistica del Cuore di Gesù che trova i suoi esordi nel dodicesimo secolo, grazie a Guglielmo di Saint-Thierry e a Bernardo da Chiaravalle. Tale filone è ereditato, un secolo dopo, dalle grandi monache di Helfta, in Germania: Matilde di Magdeburgo, Matilde di Hackeborn, e Gertrude la Grande. Oggi consideriamo la Mistica del Cuore di Gesù nel XIII secolo, volgendo la nostra attenzione proprio sulle mistiche di Helfta, in Germania: Matilde di Magdeburgo, Matilde di Hackeborn, e Gertrude la Grande. 

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 21 gennaio 2024, terza domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.     

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 9 gennaio 2024. I PADRI DELLA CHIESA: Sant'Ambrogio Vescovo




   Oggi torniamo a parlare della Letteratura cristiana antica, interessandoci di uno dei grandi Padri della Chiesa latina: Sant’Ambrogio, Dottore della Chiesa.

   Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano, Ambrogio è una delle massime figure di vescovi del IV secolo: l’epoca aurea dei Padri della Chiesa.

    Ambrogio vive una vita di rigorosa ascesi, esercitando la carità verso tutti come grande pastore e dottore del suo popolo. La sua influenza è particolarmente decisiva nella situazione ecclesiastica e politica dei suoi tempi. Lotta strenuamente ed inflessibilmente per il riconoscimento esclusivo della Chiesa di fronte al paganesimo, all’arianesimo e alle altre eresie; come anche per la sua libertà e autonomia rispetto al potere politico, portando avanti, dinanzi all’Imperatore, non solo i diritti della Chiesa, ma l’autorità dei suoi pastori, e difendendo, con gli scritti e con l’azione, la dottrina della vera fede contro gli Ariani.

   L’intervista su Sant’Ambrogio ci è stata rilasciata l’estate scorsa dal filosofo don Massimiliano Del Grosso, parroco di San Lupo (Benevento), e noi la riproponiamo ora Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 14 gennaio 2024, seconda domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme, Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 2 gennaio 2024. Padre Pio e Pietrelcina




   Oggi riproponiamo un video che raccoglie le immagini ed i video più belli dedicati a Padre Pio ed alla sua città natale: Pietrelcina.

   Nel video che abbiamo rieditato vi faremo conoscere i luoghi natii che sono stati santificati e trasfigurati dalla presenza di Padre Pio. Le immagini della Chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli, dell’amatissima chiesa di Sant’Anna, delle piccole case familiari di vico Storto Valle e della Torretta, e la Casa di via Santa Maria degli angeli, sono la cornice nascosta di Eventi soprannaturali che hanno avvolto profondamente Padre Pio nell’abbraccio mistico con Gesù Crocifisso, nella premura materna di Maria Santissima, nella continua assistenza quotidiana del suo angelo custode, nella tenerezza di Gesù Bambino, e in tanti fenomeni mistici come le estasi, le stigmate, la trasverberazione, le bilocazioni, e tanti altri che hanno segnato profondamente l’anima pura e immacolata del Santo di Pietrelcina.

   Le prove sono tutte qui e a San Giovanni Rotondo: fenomeni di bilocazione, profumi indecifrabili, miracoli accertati e documentati in tutto il mondo, discernimento dei cuori, profezie, e soprattutto il completo abbandono alla sofferenza redentrice, con Cristo, per Cristo, e in Cristo: “il Biondo Nazzareno”, come lo chiama Padre Pio.

   “Padre Pio e Pietrelcina”, da “Da cielo in terra a miracol mostrare”, è il video che vi presentiamo e che non esprime che una minima parte dell’immensa luce divina che ha avvolto Padre Pio, nel tempo aureo del suo sacerdozio, a Pietrelcina.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 7 gennaio 2024, Battesimo del Signore, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. 



Vivere la Speranza 26 dicembre 2023. Ogni giorno è Natale!




   “Ogni giorno è Natale”. Volgiamo il nostro scguardo adorante e stupito su Betlemme di Giuda, dove un semplice Bambino è lì per ricordare a tutti noi l’irruzione di Dio nella storia umana. Questo Evento Divino ci invita a riflettere e contemplare, su un altro Evento che si verifica spesso nella nostra vita, e che, pure, sfugge ai nostri sguardi e, molte volte, anche alla nostra percezione razionale. È quello che San Bernardo da Chiaravalle chiama “la venuta intermedia”. 

   Vediamo di comprendere meglio questo pensiero del grande Mistico Cistercense: “Conosciamo una triplice venuta del Signore. Una venuta occulta si colloca infatti tra le altre due che sono manifeste. Nella prima il Verbo fu visto sulla terra e si intrattenne con gli uomini, quando, come egli stesso afferma, lo videro e lo odiarono. Nell’ultima venuta “ogni uomo vedrà la salvezza di Dio” (Lc 3, 6) e vedranno colui che trafissero (cfr. Gv 19, 37). Occulta è invece la venuta intermedia, in cui solo gli eletti lo vedono entro se stessi, e le loro anime ne sono salvate. Nella prima venuta dunque egli [Il Figlio di Dio] venne nella debolezza della carne, in questa intermedia viene nella potenza dello Spirito, nell’ultima verrà nella maestà della gloria. Quindi questa venuta intermedia è, per così dire, una via che unisce la prima all’ultima: nella prima Cristo fu nostra redenzione, nell’ultima si manifesterà come nostra vita, in questa è nostro riposo e nostra consolazione.

   Oggi vi facciamo vedere un video suggestivo e molto bello, dedicato a Betlemme. Presenta la città natale di Gesù e i luoghi santi, segnati dal gioioso messaggio degli angeli, come il Campo dei pastori a Beit Sahur, e dalla sua presenza insieme con Maria e Giuseppe, come la grotta del latte e la Basilica della Natività, che custodisce la grotta dove è nato Gesù.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 31 dicembre 2023, Solennità della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 24 dicembre 2023, IV Domenica di avvento, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme.



Vivere la Speranza 19 dicembre 2023. Andiamo a Betlemme!...




   Manca una settimana al Santo Natale, e noi di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, vogliamo far cogliere in pienezza, a tutti voi, questo tempo Santo di Avvento, aiutandovi, con le nostre riflessioni, perché possiate contemplare la novità gioiosa e amorevole che proviene dalla greppia di Betlemme.

    Vogliamo partire con un pensiero, un’ispirazione, una mozione interiore: fare qualcosa di bello, di buono, e di santo, per questa Festa del Natale di Gesù che ha perso parte del suo fascino originario cristiano, venendo addirittura surrogata da altre celebrazioni o riti fatti di luce e rumore, ma tremendamente freddi, specialmente per i cuori di coloro che soffrono.

    E allora noi vogliamo portare la vostra attenzione e riflessione, non sulle effimere luci offerte in questo periodo nelle nostre città, ma sulla Buona e Bella Notizia che dall’immensità dello spazio giunge fino a noi, evocata dalle note struggenti di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: “Tu scendi dalle stelle, o Re del Cielo, e vieni in una grotta, al freddo e al gelo”. Non possiamo tacere. 

   Vogliamo che questa Festa del Santo Natale di Gesù, torni ad essere la più sentita e amata da tutti, a partire da tutto il popolo cristiano che, senza saperlo, ha sete acqua di Sorgente: quella promessa da Gesù alla Samaritana, vicino al pozzo di Giacobbe.

    Andiamo a Betlemme…, è il titolo della prima parte del nostro programma. Don Massimiliano Del Grosso ci aiuterà a ripensare, mirare, e contemplare questa Santa Festa che ricorda, ancora una volta, come Dio si è offerto, a ognuno di noi, con un meraviglioso Progetto di salvezza e d’amore. Tra l’altro, ci chiederemo se l’Italia di oggi non abbia smarrito il senso, la semplicità, l’incanto, e la spiritualità di una Festa che ha veicolato fino a noi il messaggio proveniente da quel Dio che si è rivelato nel piccolo bambino di Betlemme. Un sublime messaggio d’amore, di gioia, di pace, che si irradia dal presepe di Betlemme.

    Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 24 dicembre 2023, IV Domenica di avvento, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme.



Vivere la Speranza 12 dicembre 2023. I SANTI PADRI DELLA CHIESA: San Gregorio di Nissa




    I Padri della Chiesa sono filosofi e teologi cristiani che, dopo i padri apostolici e fino all’VIII secolo, hanno permesso di precisare e approfondire l’insegnamento della Chiesa, difendendo la stessa dalle interpretazioni eretiche delle Scritture. 

   I Padri sono protagonisti e testimoni privilegiati della Tradizione, anche perché «sono più vicini alla freschezza delle origini. Sono stati loro a fissare l’intero canone dei Libri Sacri e a comporre le professioni basilari della fede cristiana, precisando il deposito della fede nei confronti delle eresie e della cultura contemporanea, e dando così origine alla teologia. 

   Oggi parliamo di uno dei più importanti Padri della Chiesa d’Oriente: San Gregorio di Nissa, riproponendovi un’intervista rilasciataci alcuni mesi fa da don Massimiliano Del Grosso, filosofo e studioso della Letteratura Cristiana antica.

    Con questo impegno che portiamo avanti da molti anni, noi di Telebene, la Televisione Spirituale Cristiana, speriamo di sensibilizzare il popolo cristiano verso l’insegnamento di coloro che sono le colonne del Magistero della Chiesa, e cioè i Santi Padri apostolici e i Padri della Chiesa loro successori.

    Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 17 dicembre 2023, III Domenica di avvento, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Questa settimana: l'ingresso solenne del Custode di Terra Santa e la celebrazione della messa nella prima domenica di Avvento; la seconda puntata di una serie sui personaggi del presepe e, infine, a Ramla la collaborazione tra arabi ed ebrei per le persone affette dalla guerra.



Vivere la Speranza 5 dicembre 2023. San Charles De Foucauld




    Oggi TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, vi fa conoscere la figura di Charles Eugène de Foucauld, visconte di Pontbriand, in religione fratel Carlo di Gesù, nato a Strasburgo il 15 settembre 1858 e morto a Tamanrasset 1º dicembre 1916.

   Charles de Foucauld è stato un religioso francese, esploratore del deserto del Sahara, studioso della lingua e della cultura dei Tuareg. Il 13 novembre 2005 è stato proclamato beato da papa Benedetto XVI e il 15 maggio 2022 è stato canonizzato da papa Francesco.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 10 dicembre 2023, II Domenica di avvento, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Questa settimana:  i bambini del Collegio di Terra Santa di Betlemme pregano per la pace; l'incontro della pastorale giovanile in Galilea, la comunità del “Regnum Christi”, la prima puntata di una serie sui personaggi del presepe ed infine il canto del Padre Nostro in aramaico per la pace in Terra Santa. 



Vivere la Speranza 28 novembre 2023. L'Immacolata Concezione di Maria




    Considerato che il prossimo 8 dicembre celebreremo l’Immacolata Concezione di Maria, oggi vi TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, vi ripropone un’intervista di uno dei più eminenti Mariologi contemporanei: padre Salvatore Maria Perrella, dei servi di Maria, già preside della Facoltà Teologica Marianum di Roma, e attualmente Docente di Mariologia presso lo stesso Ateneo.

   Sono trascorsi 169 anni da quando Papa Pio IX, l’8 ottobre 1854, ha definito il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Alle parole del Papa fece eco Maria Santissima a Lourdes, presentandosi così a Bernadette Soubirous: “Io sono l’Immacolata Concezione”

   Questo singolare privilegio ha fatto di Maria, l’Immacolata. Il dogma è riferito quindi al concepimento di Maria stessa da parte dei suoi genitori, San Gioacchino e Sant’Anna. Dal primo istante della sua vita, nel seno materno di Anna, Maria è stata immune dal peccato d’origine.

    Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 3 dicembre 2023, I Domenica di avvento, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

    Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana:  In Portogallo arriva per la prima volta una vasta collezione di opere d'arte e oggetti sacri provenienti da Gerusalemme, dono dei monarchi cattolici. A Cafarnao si prega per la pace. Le suore di Madre Teresa a Gaza continuano a servire gli ultimi, e scelgono di restare con loro sotto le bombe. A Beit Jala si riflette sulla guerra in atto da un punto di vista cristiano. La congregazione delle suore del Rosario celebra la sua fondatrice e chiede la sua intercessione per la pace.


Vivere la Speranza 21 novembre 2023. La Mistica del Cuore di Gesù in San Bernardo da Chiaravalle




    TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, dedica la prima parte dell’appuntamento odierno alla Mistica di Gesù. Dopo aver considerato, per sommi capi, in passato, la mistica della croce, inizia un nuovo capitolo dedicato alla Mistica del Cuore di Gesù.

    Radicata nella devozione a Cristo crocifisso come simbolo dell’amore di Dio per l’umanità, e per questo profondamente connessa con quelle della passione e sponsale, la mistica del Cuore di Gesù risale al medioevo, e particolarmente a San Bernardo da Chiaravalle, il vero Padre e Maestro della mistica medioevale. Con Lui la mistica è meno speculativa, e più pratica e viva, fondata sulla volontà e sul sentimento. Ciò permette al grande mistico Cistercense di orientare la sua contemplazione sul mistero della morte e risurrezione di Cristo, che lo conduce alla contemplazione dell’Amore rivelato nel dolore, se è vero che la più bella prova dell’amore divino è Nostro Signore Gesù Cristo, incarnatosi e morto per noi.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 26 novembre 2023, XXXIV Domenica del tempo ordinario, Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, soffermandoci, ancora una volta, sull’iniqua sentenza del giudice Peel che ha causato la morte della piccola Indi Gregory.

    Infine, il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana:  Celebrata una veglia di preghiera presso la Terra Santa School, presenti i capi delle chiese e numerosi fedeli di confessioni e riti differenti. A Tabgha, è celebrata la festa della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Alla messa presieduta dal Cardinale Pierbattista Pizzaballa, hanno partecipato numerosi presbiteri, oltre alla comunità benedettina e tanti fedeli della Galilea. A Tel-Aviv arabi ed ebrei collaborano per costruire relazioni di pace e prevenire il verificarsi di deriva sociali in citta'. Le suore del Verbo Incarnato, una delle tre congregazioni religiose femminili presenti in questo momento a Gaza, si raccontano.



Vivere la Speranza 14 novembre 2023. Gianluca Martone e la Crociata Cristiana.




    È venuto a trovarci Gianluca Martone: un cattolico di frontiera. Uno che lo trovi sulle barricate invisibili dell’annuncio e della testimonianza cristiana. Un laico che non ha vergogna di difendere la vita umana, specialmente quella che nasce.

   Dove si può trovare Gianluca Martone? Davanti alle università; innanzi alle cliniche dove si praticano aborti, davanti agli ingressi degli ospedali. È lì, da solo, o con i suoi stretti collaboratori, a portare avanti la difesa dei più innocenti, fragili, indifesi, degli esseri umani: le creature che sono nel seno materno, e dovrebbero essere più difese e inattaccabili. Ma non è così. Molte volte, esse sono le più esposte alla pratica dell’abort. Sono milioni di innocenti creature, dalle fattezze angeliche, ad essere estirpate dal seno materno proprio perché così vogliono le donne che le hanno concepite. E Gianluca Martone sta ogni giorno sulla breccia invisibile di una lotta impari… solo per….preservare la vita umana.

   Gianluca ci presenterà ulteriori testimonianze del suo impegno cristiano. In fondo, la sua è una voce che intende tacitare le coscienze sopite degli uomini di oggi, che piangono la morte di un cane, di un uccello, di qualsiasi animale; ma restano zitti e passivi di fronte alla morte di milioni di bambini, avvenuta nel seno materno.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 19 novembre 2023, XXXIII Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano. In tale ambito parleremo di Indy Gregory, la bimba inflese affetta da una patologia mitocondriale. Malgrado la cittadinanza italiana concessa dal nostro governo per strapparla all’eutanasia, a cui erano contrari i genitori, I giudici d’Appello hanno disposto l’estubazione, che ha portato alla morte la dolcissima bimba iglese.

   Alla riflessione su questo dramma che attesta, ancora una volta, il cinismo e l’ipocrisia che si nasconde nella pratica dell’eutanasia, ordinata dal tribunale britannico, segue un’altra nostra riflessione sul Santo Natale.

   Infine, anche questa settimana, vi offriremo il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme: racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 7 novembre 2023. San Benedetto da Norcia.




    Con l’aiuto di don Massimiliano Del Grosso, oggi prendiamo in esame uno dei grandi Padri del Monachesimo: Benedetto da Norcia.

   Proclamato Patrono d’Europa, il 24 ottobre 1964, da Papa Paolo VI, Benedetto si può considerare un pater patriae per l’Europa e l’occidente.

   “Fondatore dell'ordine dei Benedettini e fratello di Santa Scolastica, Benedetto nasce verso il 480 d.C., da un'agiata famiglia romana. Adolescente è mandato a Roma a compiere i suoi studi, ma, sconvolto dalla vita dissoluta della città, abbandona la casa e i beni paterni e cerca l’abito della vita monastica perché desidera di piacere soltanto a Dio.

  Prendendo spunto dalla tradizione monastica precedente, quella dei Padri del deserto, di Cassiano, Basilio, Agostino, e probabilmente l’anonima Regula Magistri, che è un'antica regola monastica, di autore anonimo, databile probabilmente al primo quarto del VI secolo, Benedetto compone la sua Regola nel monastero di Montecassino verso il 540.

   A Montecassino Benedetto muore, secondo la tradizione, il 21 marzo 547, quaranta giorni circa dopo la scomparsa di sua sorella Scolastica con la quale ha comune sepoltura.

   Oggi vogliamo aiutarvi a conoscere questo Santo italiano che ha dato vita all’ordine religioso che da lui ha preso il nome, esercitando un influsso paragonabile a pochi altri sulla civiltà europea.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 12 novembre 2023, XXXII Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

   Nell’ambito delle Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, vi proponiamo, poi, un servizio televisivo dedicato alla mostra del dott. Giovenale Tresca, dal titolo: GIOVENALE: EMPATISMO SPIRITUALE: Assenza, interpretazione, presenza, inaugurata presso il Centro “La Pace” di Benevento lunedi 30 ottobre 2023.

   Infine, anche questa settimana, vi offriremo il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme: racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, la cultura e l’attualità, ed è inviato a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana:  Nel monastero mariano di Deir Rafat ha avuto luogo una celebrazione solenne per la festa di Maria Regina di Palestina. La Santa Messa e la processione presiedute da SB Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini. A Gerusalemme si vive una commovente via Crucis organizzata dai francescani. Da Nazareth un appello per la pace. Nel seminario patriarcale di Beit Jala si prega e si digiuna in comunione con la Chiesa universale.



Vivere la Speranza 31 ottobre 2023. Dalla Parola di GESÙ al GESÙ della Parola: alle origini dei Vangeli.




    Chi è Gesù di Nazareth? Che cosa realmente ha fatto? È ancora possibile dire qualcosa di nuovo sulla sua persona? Sono questi gli interrogativi essenziali che da due millenni affascinano i credenti e la ricerca degli studiosi, tutti toccati, in un modo o in un altro, dalla straordinaria figura del “Biondo Nazareno”, come Padre Pio chiamava Gesù.

    Quello che percorriamo oggi è un viaggio stimolante e interessante, per noi che lo proponiamo, e per voi che sarete attenti nel seguirci. Lo scopo è quello di risalire, dai vangeli scritti, giunti fino a noi, all’insegnamento originario di Gesù, e quindi alla sua Persona straordinaria, che sfugge a ogni definizione. Perciò ci poniamo alcune domande fondamentali: Che cosa sono i vangeli e fino a che punto Gesù sta all’origine di essi? Che tipo di rapporto esiste tra la missione di Gesù e il suo messaggio, con gli attuali vangeli? Come sono nati i vangeli? Come si sono formati i vangeli sinottici e quello di Giovanni? Perché gli evangelisti hanno voluto conservare nei loro vangeli, scritti in greco, alcune parole aramaiche di Gesù?.

   Lo sviluppo del tema, Dalla Parola di Gesù al Gesù della Parola: alle origini dei vangeli, ci permette di rispondere agli interrogativi riguardanti la nascita dei vangeli, a partire dalla predicazione di Gesù, ma anche a quelli relativi alla trasmissione di questo immenso patrimonio nelle comunità cristiane primitive, fino alla stesura scritta dei testi canonici che sono giunti fino a noi oggi, e che noi conosciamo come, i vangeli di Marco, Matteo, Luca, e Giovanni. È grazie a questi testi che le Parole “che non passeranno”, pronunciate da Gesù duemila anni fa, sono giunte quasi inalterate fino a noi.

   Con l’aiuto del biblista don Alessandro Pilla, cerchiamo di risalire, dai vangeli che conosciamo oggi, all’insegnamento originario di Gesù, offrendo tutta una serie di considerazioni che permettano di fornire delle risposte abbastanza esaurienti agli interrogativi sulla nascita dei vangeli. Speriamo, così, di aiutare tutti voi a riscoprire il tesoro nascosto nel campo, o la perla di grande valore, della Parola che non passa: quella di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. È la Buona Notizia che è giunta fino a noi grazie all’opera di coloro che l’hanno trasmessa il più fedelmente possibile.     

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 5 novembre 2023, XXXI Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.  Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana:  I Cristiani di Terra Santa, insieme ai capi della Chiese, vivono questo tempo di guerra pregando e digiunando. Si piangono, con il patriarca Teofilo, le vittime civili uccise a Gaza. Il Papa non smette di richiamare l'attenzione del mondo sul Medio oriente. In Israele riaprono le scuole mentre al monte degli ulivi si rinnova il mistero del Getsemani.



Vivere la Speranza 24 ottobre 2023. I PADRI DELLA CHIESA: sant'Atanasio di Alessandria




   Oggi vi invitiamo a riflettere nuovamente su un grande Padre della Chiesa del IV secolo: Atanasio di Alessandria.

   Atanasio è considerato il principale difensore del Credo Niceno, così chiamato perché formulato nell’importantissimo Concilio di Nicea.

  La lotta contro l’eresia ariana è il compito principale della sua vita, e né sofferenze, né tribolazioni, e neppure l’esilio subito ben cinque volte lo distolgono da questo impegno pieno di zelo nella difesa del Patrimonio della Fede. Perciò è definito “La colonna della Chiesa”, da San Gregorio di Nazianzo.

   In qualità di diacono di Alessandro, che è vescovo di Alessandria, nell’anno 325 Atanasio partecipa al celebre Concilio di Nicea, dove viene solennemente proclamata la Fede nella Divinità di Cristo in quanto consustanziale al Padre. È lì che è stabilita la definizione per intendere l’uguaglianza del Figlio con il Padre: homoousius, che vuol dire “della stessa sostanza”, come diciamo oggi nel Credo Niceno-Costantinopolitano.

   È significativo che colui che combatta da solo contro l’eresia di Ario, non sia un teologo. La sua grande sapienza teologica, più che dagli studi, gli viene dall’incontro con i suoi maestri cristiani che hanno testimoniato la loro fede fino al martirio, durante le persecuzioni di Diocle­ziano, e soprattutto dalla grande influenza di sant’Antonio, uno dei grandi Padri del deserto: un santo molto amato e venerato in Italia come Sant’Antonio abate.

  Per aiutarvi a conoscere la figura di Sant’Atanasio di Alessandria, strenuo difensore della Divinità di Cristo, siamo andati a Roma, presso l’Istituto Patristico Augustinianum, ubicato proprio nelle immediate adiacenze di piazza San Pietro, e dove risiede il nostro relatore di oggi: l’Agostiniano padre Kolawole Chabi, studioso dei Santi Padri della Chiesa.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 29 ottobre 2023, XXX Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana: In comunione con le Chiese di Terra Santa, la Chiesa universale, su invito di Papa Francesco, ha vissuto una giornata di preghiera e digiuno per la pace. Dopo l'attacco all'ospedale di Gaza i capi delle chiese hanno rilasciato una dichiarazione congiunta.



Vivere la Speranza 17 ottobre 2023. La Mistica dell'alto medioevo: da S. Agostino di Ippona a San Gregorio Magno e San Massimo il Confessore




  Coscienti del suo ruolo insostituibile, per un risveglio delle coscienze e un autentico rinnovamento spirituale della Chiesa, Popolo di Dio in cammino verso la Gerusalemme Celeste, noi di TELEBENE abbiamo una particolare attenzione per la Mistica, dedicando spesso le nostre riflessioni alla storia della mistica, e alla Mistica di Gesù.

    Oggi vi proponiamo un’intervista rilasciataci, qualche mese fa, a Piana Romana di Pietrelcina, da padre Luigi Borriello, Docente di Teologia spirituale presso la Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, a Napoli. Passiamo in rassegna, brevemente, la mistica dell’alto medioevo, da Agostino di Ippona fino a Massimo il Confessore, passando per Gregorio Magno.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 22 ottobre 2023, XXIX Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. Quindi, il programma termina con alcune Notizie e riflessioni del Mondo cristiano, seguite dal Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana: La preghiera della comunità francescana al Santo Sepolcro per la pace; le parole del Parroco di Gaza dopo le telefonate di Papa Francesco; l'inizio dell'anno accademico dello Studium Biblicum Franciscanum; e, infine, il pellegrinaggio del Nuovo Presidente della comunità brasiliana Canção Nova.



Vivere la Speranza 10 ottobre 2023. San Bernardino da Siena



     Il filosofo Don Massimiliano Del Grosso, Parroco di San Lupo (Benevento), ci presenta un Santo francescano molto amato, specialmente in Italia: San Bernardino da Siena. 

    Nato nel 1380 a Massa Marittima, dalla nobile famiglia senese degli Albizzeschi, rimane orfano dei genitori in giovane età, ed è, così, edicato e custodito a Siena da due zie. 

   Il giovane frequenta lo Studio senese fino a ventidue anni, quando vesta l'abito francescano, divenendo uno dei principali propugnatori della riforma dei francescani osservanti. Banditore della devozione al santo nome di Gesù, ne faceva incidere il monogramma «JHS», Jesus Hominis Salvator su tavolette di legno, che dava a baciare al pubblico al termine delle prediche. 

   Possiamo affermare che grazie a san Bernardino da Siena il cristogramma JHS (o IHS), attestato già dal III secolo, diviene sempre più familiare al popolo cristiano, entrando nell’uso iconografico comune. Il santo ne disegna il simbolo, con le tre lettere JHS al centro di un sole con dodici raggi, ciascuno dei quali ha un significato salvifico.

   Stenografati con un metodo di sua invenzione da un discepolo, i discorsi in volgare di Bernardino sono giunti fino a noi. Sono parole durissime per quanti «rinnegano Iddio per un capo d'aglio» e per «le belve dalle zanne lunghe che rodono le ossa del povero». 

   Grazie a don Massimiliano, TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, presenta, per la prima vota, questo straordinario figlio di Francesco d’Assisi.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 15 ottobre 2023, XXVIII Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

   Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. 



Vivere la Speranza 3 ottobre 2023. Gli Angeli: chi sono? La loro missione? I loro sentimenti?



  Oggi vogliamo soffermare la nostra attenzione su una figura molto cara a tutti noi, ma specialmente ai bambini. Infatti, parliamo degli angeli. 

   Nonostante le apparenze, questo è’ un argomento molto vivo e sentito perfino negli Stati Uniti dove il culto verso questi dolcissimi amici ha provocato un grande interesse fino a far produrre dei telefilm a loro dedicati e che sono giunti anche in Italia.

   Ma per noi di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, questa sarà anche l’occasione per riascoltare una struggente catechesi del carissimo sacerdote e amico don Raffaele Pettenuzzo, parroco di Paupisi, scomparso per il covid proprio due anni fa.

   In un’intervista rilasciataci nell’Oasi dell’Infinito di Piana Romana, a Pietrelcina, dove Gesù stesso, in compagnia di Maria Santissima, ha donato le stigmate a Padre Pio, Don Raffaele rispose, qualche anno fa, alle nostre domande sugli angeli, sulla loro Misssione angelica, e sui loro sentimenti, offrendo, peraltro, interessanti spunti di riflessione attinti a esperienze e scritti dei Santi, e in particolar modo, di Padre Pio da Pietrelcina, il cui sublime sodalizio con gli angeli segna un capitolo importantissimo della sua dimensione mistica.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 8 ottobre 2023, XXVII Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.    

    Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana: la Solennità dei Santi Simeone e Cleofa ad Emmaus El Qubeibeh; la celebrazione a Giaffa di Tel Aviv per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato; la festa degli Arcangeli presso il Santuario di Al-Mujaydel nel 120esimo anniversario della sua fondazione, la Conferenza sulla pace a Bergamo (Italia) del Patriarca Latino di Gerusalemme; e infine, la mostra sullo Shofar (tromba) al Museo Biblico di Storia Naturale di Beit Shemesh



Vivere la Speranza 26 settembre 2023. I PADRI DELLA CHIESA: San Gregorio di Nazianzo



    Con la figura di San Gregorio di Nazianzo torniamo a interessarci dell’insegnamento aureo dei Santi Padri della Chiesa, cioè i principali scrittori cristiani il cui pensiero è ritenuto fondamentale per quanto la Chiesa ha insegnato in questi due millenni dell’era cristiana.

   Oggi il Filosofo Don Massimiliano Del Grosso, Parroco di San Lupo (Benevento) ci presenta la figura di San Gregorio Nazianzeno, nato ad Arianzo, borgata nei pressi di Nazianzo, nell’anno 330. Siamo nell’epoca aurea dei Santi Padri della Chiesa.

   Gregorio è un uomo di grandi amicizie, tra cui ricordiamo San Basilio, conosciuto durante l'adolescenza a Cesarea di Cappadocia, e poi ad Atene, dove i due si sono recati a perfezionare i loro studi. “Sembrava che fossimo un'anima sola in due corpi”, scriverà più tardi, Gregorio, rievocando il loro affiatamento. L'affetto tra i due non venne mai meno, anche se conobbe, come sovente accade nell'amicizia, momenti di grande tensione in cui la personalità forte ed energica di Basilio si scontra con quella di Gregorio, dotato di un animo poetico, emotivo, propenso alla solitudine e alla contemplazione.

   Come dirà in un’udienza Papa Benedetto XVI, San Gregorio di Nazianzo “mise al servizio di Dio e della Chiesa il suo talento di scrittore e di oratore. Compose molti discorsi, varie omelie, e panegirici, molte lettere e opere poetiche: un’attività veramente prodigiosa. Aveva compreso che questa era la missione che Dio gli aveva affidato: «Servo della Parola, io aderisco al ministero della Parola; che io non acconsenta mai di trascurare questo bene. Questa vocazione io l’apprezzo e la gradisco, ne traggo più gioia che da tutte le altre cose messe insieme»”. Gregorio era un uomo mite, un uomo di pace, che aveva lottato lungo tutta la sua vita per fare opera di pace nella Chiesa del suo tempo, tribolata e divisa dalla controversia ariana, dalle rivalità e gelosie tra i pastori; ma era anche un uomo che con audacia evangelica sapeva vincere la sua timidezza, il suo carattere incline al silenzio per proclamare la verità senza paura.

   Con questo impegno che portiamo avanti da molti anni, noi di Telebene, la Televisione Spirituale Cristiana, speriamo di sensibilizzare il popolo cristiano verso la lettura e l’ascolto di coloro che sono le colonne del Magistero della Chiesa, e cioè i Santi Padri apostolici e i Padri della Chiesa loro successori.

   Dopo il video, seguelo spazio dedicato al Vangelo di domenica 1 ottobre 2023, XXVI Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

   Quindi, il programma termina le Notizie del mondo cristiano e, dulcis in fundo, con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù.



Vivere la Speranza 19 settembre 2023. PADRE PIO: I fenomeni mistici



    Fra pochi giorni celebreremo la memoria di San Pio da Pietrelcina. E allora per valorizzare questo giorno significativo, abbiamo realizzato un video che proponiamo tra poco. Raccoglie l’intervista rilasciataci, nell’incantevole Oasi dell’infinito di Piana Romana a Pietrelcina, da Padre Luigi Borriello O.C.D., Docente di Spiritualità e Mistica presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale in Napoli.

   Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 24 settembre 2023, XXV Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento.

     Quindi, il programma termina con il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme. Racconta la Terra Santa attraverso la sua storia, la fede, cultura e attualità, ed è inviata a noi ogni settimana dalla Terra di Gesù. Questa settimana: L’Esaltazione della Santa Croce nel Santo Sepolcro; la Natività della Vergine Maria; la Fondazione Bethlehem per le cure palliative a domicilio; la Scuola Terra Santa di Acri; la Festa della Madonna Dell'Hortus Conclusus



Vivere la Speranza 5 settembre 2023: PADRE PIO nelle foto di Elia Stelluto





   Coscienti di continuare l’opera di Bene iniziata 37 anni fa, ed ulteriormente qualificata con la nascita di TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, apriamo oggi un nuovo ciclo di trasmissioni di VIVERE LA SPERANZA, che, com’è riportato sulla home page di TELEBENE, è un programma realizzato e prodotto con spirito di gratuità e senza fini di lucro, proprio secondo lo stile di TELEBENE, la Televisione Spirituale, che opera alla Scuola mirabile di Gesù, Via, Verità, e Vita, del Cuore Immacolato di Maria, e dei protettori: Padre Pio da Pietrelcina e don Giacomo Alberione.

   Ed è proprio a Padre Pio che è dedicata la prima parte del programma odierno, in quanto il 7 settembre ricordiamo la stigmatizzazione del Santo di Pietrelcina.

   Lo facciamo presentandovi un servizio che abbiamo realizzato a San Giovanni Rotondo, dove, Dal 28 luglio al 28 agosto scorso, il Comune Garganico ha ospitato la Mostra storico fotografica del Maestro Elia Stelluto, dal titolo significativo: Scatti di particolare valore testimoniale per la nostra Comunità. 

  Noi di TELEBENE ci siamo recati a San Giovanni Rotondo per offrirvi qualche immagine, emozione, sensazione, del sodalizio personale e spirituale tra Padre Pio da Pietrelcina ed Elia Stelluto. 

  Con l’occasione il dott. Michele Crisetti, Sindaco di San Giovanni Rotondo, ci ha rilasciato una significativa testimonianza del profondo legame della località del Gargano con il Santo di Pietrelcina.

   Dopo l’intervista, ci sarà lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 10 settembre 2023, XXIII Domenica del tempo ordinario, comprendente, naturalmente, anche le relative riflessioni di approfondimento. 

   Quindi, il programma termina con le NEWS del mondo cristiano. Il Terra Santa News tornerà la prossima settimana.